I bambini scoprono gli usi e i costumi del Giappone anche attraverso alunne schede strutturate. L'attività si conclude con la realizzazione di un cartellone che mette in risalto le caratteristiche e le differenze tra i due paesi: la Sicilia e il Giappone.
I bambini del plesso "M.Immacolata" di Montelepre si sono cimentati nella realizzazione di due cartelloni: uno sul Giappone e uno sulla Sicilia. Alla fine dell'attività si è voluto trovare un punto d'incontro tra due paesi così diversi e cosi' lontani geograficamente. Il "trade de union" è risultato essere il "mare" che unisce i popoli.
I bambini del plesso "T.Guarino" di Montelepre realizzano un cartellone mettendo in evidenza le caratteristiche dei due paesi: la Sicilia e il Giappone. I bambini, inoltre realizzano dei disegni liberi e si esercitano per Il murales.
I bambini del plesso di Giardinello dell'I.C. "Manzoni" di Montelepre all'opera
Il nostro piccolo oggetto tridimensionale:il teatrino siciliano completo dei pupi Orlando e Angelica.Lavoro realizzato dai bambini di 5 anni dell'istituto comprensivo "A.Manzoni" di Montelepre , plesso di Giardinello.
I bambini del plesso " M. Immacolata" di Montelepre sperimentano la tecnica degli origami. Attraverso quest'antica arte giapponese, i bambini realizzano deliziosi cappellini.
Ecco una breve presentazione della nostra scuola: L' Istituto Comprensivo " A. Manzoni", con i vari plessi di scuola dell'infanzia, le insegnanti e i bambini coinvolti nel progetto.
https://vimeo.com/204752498
" Piccoli judoki crescono"
L'8 Febbraio 2017, nei locali della scuola dell'infanzia " M.Immacolata" di Montelepre, le insegnanti e i bambini hanno avuto il piacere e il privilegio di assistere ad un'esibizione di judo da parte di alcuni piccoli atleti, egregiamente seguiti e preparati dal maestro Johnny Candela.È stata una'esperienza molto emozionante sia per le insegnanti che per i piccoli alunni i quali, incuriositi ed entusiasmati, hanno appreso le tecniche più comuni di questa disciplina giapponese. Hanno avuto inoltre la possibilità di sapere che il judo non solo è uno sport e un'arte marziale, ma anche un mezzo di autodifesa personale e una filosofia che si prefigge come scopo non solo la forma fisica ma anche lo sviluppo morale della persona.I bambini e le insegnanti hanno chiesto informazioni sull'abito indossato dai piccoli atleti. Il maestro ha spiegato che la divisa chiamata "jodogi", è costituita da una giacca, un pantalone bianco e una cintura e dal colore della stessa si può riconoscere il grado e l'esperienza di un "judoka".
Alla fine dell'esibizione i bambini risultavano felici e soddisfatti. L'incontro si è concluso con una foto di gruppo in ricordo della significativa esperienza.
Nessun commento:
Posta un commento